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Certificazione Energetica: cos’è e a cosa serve?

   

Negli ultimi anni, la questione dell’efficienza energetica ha assunto un ruolo sempre più centrale nell’agenda globale. L’importanza di ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche ha portato all’adozione di normative e regolamenti volti a favorire edifici sostenibili ed efficienti. In questo contesto, la certificazione energetica si configura come uno strumento fondamentale per valutare l’efficienza di un edificio e fornire indicazioni sul suo impatto ambientale. 

  

Cos’è la Certificazione Energetica?

La Certificazione Energetica è un documento che descrive prestazioni energetiche di un edificio e gli assegna una classe energetica compresa fra A4 e G. L’obiettivo principale è fornire informazioni trasparenti agli utenti finali sul consumo energetico e sull’impatto ambientale di un’unità immobiliare.  

Questa valutazione avviene attraverso l’elaborazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento che riporta le informazioni energetiche fondamentali relative all’edificio e ha una validità di 10 anni.  

 

Informazioni riportate nell’APE Certificazione Energetica

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) fornisce una serie di informazioni chiave sull’edificio e sul suo consumo energetico. Tra le informazioni riportate vi sono: i dati identificativi dell’edificio, la classe energetica assegnata, il consumo energetico annuo, la qualità energetica del fabbricato, le emissioni di CO2, l’elenco dei servizi energetici con le relative efficienze e le eventuali raccomandazioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche.

Certificazione Energetica: quando serve

La certificazione energetica è obbligatoria in diversi contesti. Vediamo nel dettaglio quali sono le categorie di edifici che la necessitano definite dall’articolo 3 del DPR 412/93: 

  • E.1 Edifici di tutte le tipologie adibiti a residenza e assimilabili;
  • E.2 Edifici adibiti a residenze collettive, a uffici e assimilabili;
  • E.3 Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili;
  • E.4 Edifici adibiti ad attività ricreative, associative o di culto e assimilabili;
  • E.5 Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili;
  • E.6 Edifici adibiti ad attività sportive;
  • E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
  • E.8 Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili.

In questi casi è richiesta per gli immobili nuovi e per quelli oggetto di ristrutturazioni rilevanti che coinvolgono l’involucro edilizio e gli impianti.  

L’APE è anche richiesta in fase di vendita o affitto dell’immobile e deve essere resa disponibile agli acquirenti o agli inquilini potenziali. Inoltre, la certificazione energetica è richiesta per gli annunci immobiliari e utile per identificare le aree di miglioramento e adottare misure correttive volte a incrementare l’efficienza energetica dell’edifici.

Come si fa la Certificazione Energetica

Il certificatore energetico incaricato di elaborare l’APE prende in considerazione una serie di parametri, come:  

  • Superficie dell’edificio,
  • Caratteristiche dell’involucro edilizio come murature e infissi
  • Impianto di produzione dell’acqua calda
  • Sistemi di riscaldamento e raffrescamento
  • Sistemi di produzione dell’energia rinnovabile

Chi fa la Certificazione Energetica

La certificazione energetica può essere effettuata da tecnici abilitati che operano come professionisti indipendenti o all’interno di società specializzate. È importante scegliere un professionista con competenze specifiche nel settore dell’efficienza energetica e che sia in grado di fornire un servizio di qualità.  

Il tecnico incaricato della certificazione energetica effettua una visita all’edificio, raccoglie i dati necessari e svolge le analisi per determinare la classe energetica dell’immobile. 

La certificazione energetica si configura come uno strumento fondamentale per valutare l’efficienza energetica degli edifici, in particolare industriali. Attraverso l’elaborazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), vengono fornite informazioni trasparenti sul consumo energetico e sull’impatto ambientale dell’edificio. È importante ricordare che l’installazione di tecnologie a basso consumo energetico all’interno dell’edificio, come i Raffrescatori Evaporativi, può contribuire ad aumentare la sua classe energetica.  

Pertanto, l’adozione di misure per migliorare l’efficienza energetica diventa una scelta vantaggiosa non solo per l’ambiente, ma anche per il proprietario o l’utilizzatore dell’edificio stesso. 

Paolo Dolci

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