Cosa significa Evaporazione?

Il concetto di evaporazione riporta, nella maggior parte di noi, a lontani ricordi scolastici. Pochi, invece, sanno che questo processo naturale è alla base di tecnologie avanzate e sostenibili, indispensabili per salvaguardare l’ecosistema e migliorare la nostra qualità di vita e il nostro benessere. Ma partiamo dall’inizio e andiamo a fare un breve ripasso del principio di evaporazione. 

Evaporazione dell’Acqua: come funziona 

Quando le particelle di un liquido passano dallo stato liquido a quello aeriforme, in altre parole quando si trasformano in vapore, siamo di fronte al processo di evaporazione. Le particelle allo stato liquido raggiungono la superficie e, se la loro energia cinetica è sufficiente, vincono la forza di attrazione delle altre particelle e fuoriescono dal liquido trasformandosi in vapore. L’evaporazione va messa in relazione con il calore e con la temperatura. Quando la temperatura aumenta, aumenta infatti di conseguenza anche l’evaporazione.  

Ma come funziona il ciclo di evaporazione dell’acqua? Quando il calore del sole riscalda la superficie dell’acqua, quest’ultima evapora. L’acqua del suolo e dei mari si trasforma in vapore acqueo che inizia a salire verso l’atmosfera. A questo punto il vapore acqueo, raffreddandosi, si condensa e va a formare le nuvole che si ingrossano man mano e l’acqua in esse contenuta, dopo aver raggiunto una notevole quantità, inizia a cadere sulla Terra dando luogo alle precipitazioni. Queste, a seconda della temperatura, possono avvenire sotto forma di neve, pioggia o grandine. L’acqua tornata sulla terra si deposita in parte in laghi, fiumi, mari e oceani e, in parte, si infiltra nel terreno scorrendo nel sottosuolo e andando ad alimentare le falde acquifere. I vari stadi del ciclo dell’acqua che evapora, si condensa, precipita, si infiltra, scorre e forma il flusso sotterraneo è di grande importanza poiché assicura la rigenerazione di questo elemento che, in caso contrario, dopo essere stato consumato si esaurirebbe. E, con lui, finirebbe anche la vita sul pianeta. 

Tecnologie Sostenibili: quali usano l’evaporazione 

Lo sfruttamento tecnologico dell’evaporazione non è certo nuovo, basti pensare al treno a vapore ma, nel tempo, la tecnologia si è raffinata e ha messo piede in campi diversi, a partire da quello alimentare per creare omogenizzati o sughi.  

In ambito farmaceutico lo smaltimento delle sostanze chimiche avviene tramite la loro separazione dall’acqua: gli scarti vengono ridotti e concentrati, con un impatto ambientale minimo e a basso costo si recupera acqua pulita.  

Nel settore della climatizzazione l’evaporazione trova il suo impiego d’eccellenza: l’acqua, passando dallo stato liquido a quello aeriforme, abbassa il calore presente nell’ambiente circostante. Sfruttando questo fenomeno è quindi possibile utilizzare i climatizzatori evaporativi industriali, avanzati dispositivi in grado di rinfrescare anche ambienti aperti e di grandi dimensioni. 

Climatizzatori Evaporativi: i vantaggi 

I vantaggi dei climatizzatori evaporativi non sono da sottovalutare. Innanzitutto, hanno un ridottissimo dispendio energetico con spese molto contenute rispetto a quelle richieste dai condizionatori tradizionali. Utilizzando solo acqua e non liquidi refrigeranti potenzialmente dannosi non creano problemi all’ambiente, inoltre anche il benessere delle persone viene salvaguardato, dal momento che assicurano un costante ricambio d’aria proveniente dall’esterno evitando la proliferazione di virus e batteri, così come la permanenza di odori fastidiosi. 

Risparmio, ecologia, manutenzione ridotta si affiancano alla possibilità di utilizzare i raffrescatori evaporativi in molteplici ambiti, dai capannoni industriali fino agli uffici, agli allevamenti, alle scuole, agli ospedali o ai centri commerciali. Ottimi anche nel settore industriale per raffreddare gli impianti ceramici.