Cos’è il raffrescamento evaporativo o adiabatico?
1 Settembre 2020Il raffrescamento evaporativo nelle industrie chimiche
6 Ottobre 2020Le novità costanti e sempre in crescita nel mondo del raffrescamento hanno portato, soprattutto negli ultimi 5 anni, a invenzioni innovative che sono state presto in grado di rendere desuete i più classici impianti che si è abituati a trovare in molti ambienti di lavoro.
Puntare quindi oggi sull’innovazione e la risistemazione di un impianto costituito da una serie di raffrescatori evaporativi, potrebbe essere l’ideale per garantire a tutti un ambiente di lavoro migliore, più sicuro, e soprattutto in grado di garantire sempre il giusto tasso di umidità.
L’umidità ideale è infatti uno di quegli elementi di cui alle volte non si tiene conto, ma che è in realtà essenziale tanto per la perfetta conservazione delle strutture industriali o commerciali, quanto anche per la salute di chi ogni giorno va ad occupare quegli spazi.
Per essere certi di rinnovare gli strumenti preposti alla creazione di un impeccabile microclima negli ambienti di lavoro, sarà quindi necessario conoscere qualche nozione di base per sapere di cosa si sta parlando, e soprattutto quali sono i prodotti di qualità sui quali vale la pena investire oggi.
Che cos’è l’umidità relativa?
Il primo passo da fare è quindi senza alcun dubbio concentrarsi per capire di cosa si parli quando si ha a che fare con la cosiddetta umidità relativa dell’aria in un dato ambiente, spesso espressa in modo sintetico con una semplice percentuale.
Senza perdere tempo con inutili definizioni ciò che si deve ricordare è che se l’umidità relativa di un dato spazio corrispondesse addirittura al 100%, allora significherebbe che l’aria in esso contenuta sarebbe completamente piena d’acqua, e così, dunque, a scalare diminuendo.
Questo dato va conosciuto ed è così importante perché spesso molti problemi non si relazionano al riscaldamento degli ambienti, ma anzi al tasso di umidità relativa.
Per questo un raffrescatore industriale è così importante
Si sarà quindi già capito quanto può essere cruciale la scelta di investire su dei raffrescatori evaporativi di alta qualità.
Un raffrescatore industriale è infatti in grado di agire su spazi molto ampi quali quelli solitamente adibiti al lavoro di molte persone che necessitano, anche per le normative di legge ora vigenti, di avere condizioni lavorative ottimali garantite anche da un microclima negli ambienti di lavoro che sia sempre incontestabile.
Garanzia sui consumi: mai così bassi per spazi così ampi
Grande attenzione va posta anche sul fatto che, investendo su una serie di raffrescatori di questo tipo, si possono gestire in modo comodo, semplice e computerizzato spazi che vanno dalle medie fino alle grandi dimensioni, con un abbattimento dei consumi impossibile a qualsiasi altra tipologia di impianto.
Come funziona un raffrescatore adiabatico
Se vi state quindi chiedendo quale sia il funzionamento specifico di un impianto simile, basterà semplicemente ricordare che un raffrescatore consente di sfruttare le proprietà naturali tipiche dell’aria.
Proprio l’aria che ci circonda contiene infatti un dato tasso di umidità relativa strettamente legato al calore di evaporazione: i raffrescatori non fanno altro che aumentare il tasso di umidità relativa per far sì che la temperatura scenda senza alcun tipo di intervento non naturale.